giovedì 1 maggio 2014

Day #1


Ebbene, inizia oggi la sfida contro me stessa. O forse dovrei dire la scoperta di me stessa.
E' ormai da molto tempo che mi rendo conto di avere molta poca autostima. Adoro ricevere complimenti ma devo dire che non ci credo mai completamente. Sarà perché non sono stata circondata da molto supporto morale o emotivo nella mia crescita caratteriale, soprattutto mi è mancato un sostegno da parte dei miei genitori. E' anche vero che non ho mai detto loro quello che succedeva a scuola o come mi facevano sentire i miei coetanei. Ho fatto di tutto per nascondere la sofferenza del rifiuto e piano piano dentro di me il giudizio degli altri è diventato molto più importante del mio giudizio personale su di me. Assurdo no?
Da settembre mi sono trasferita in un'altra città, circondata da persone sconosciute e questo mi ha fatto riflettere molto se quella che sono con gli altri sia la stessa persona che io vedo in me. Senza dubbio cambio modo di comportarmi in base alla persona che ho davanti. Decisamente non è una cosa sana, anche perché dopo un po' diventa difficile stare dietro a tutti i modi di comportarsi diversi. Quindi devo lavorare non tanto su come comportarmi con gli altri, ma su come essere me stessa con tutti quanti. So che sarà dura all'inizio, ma da qualche parte bisogna iniziare perché in caso contrario non credo riuscirei a vivere tranquillamente.
Per rendere possibile tutto questo credo che il primo passo sia imparare ad amare me stessa, con i miei difetti e i miei pregi, cercando di limare i primi e accrescere i secondi. Per amare me stessa devo riuscire a guardarmi allo specchio e piacermi, quindi ora come ora sono messa proprio male!
Ho deciso degli obbiettivi che voglio raggiungere nel giro di quest'anno:
- Raggiungere il mio peso forma di 50kg (al momento peso 61.5kg) e avere i muscoli tonici (e non quasi inesistenti come ora).
- Rimettermi in pari con l'università
- Scrivere tutti i giorni i miei progressi, non per forza un romanzo ogni volta, ma anche solo dei ricordi dolorosi che ho bisogno di metabolizzare per non essere scoraggiata dal continuare questo percorso

Come si può notare è una lista molto corta ma i primi due punti sono molto complessi e sono proprio loro quelli che occuperanno tutte le mie giornate. Scrivere le mie ansie, le mie paure, i miei ricordi, sono cose che non implicano un reale impegno fisico quindi non sarà difficile.
Non credo che esista molta gente che voglia seguire i miei progressi, ma chissà!
Un saluto a chiunque abbia letto,
Valentina

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