Wooo, sono passati 12 giorni!
Mamma mia.
Il perché dell'immagine è semplice: più o meno il terzo giorno di esercizi consecutivi ho iniziato a sentirmi molto debole, talmente tanto che ho dovuto fare due pisolini consecutivi e ancora non riuscivo ad essere riposata. Il giorno dopo ancora peggio, avevo difficoltà anche a stare seduta sulla sedia per una sensazione di svenimento molto forte. Allorché ho rubato un po' di Nutella ad un coinquilino e un bicchiere di Coca Cola all'altro, ma non era un calo di zuccheri a cui sono tanto abituata perché i piccoli furtarelli non avevano migliorato niente. Allora ho chiamato mio zio, che è il mio medico di famiglia, e gli ho chiesto consiglio. Il giorno dopo sono andata in farmacia per farmi misurare la pressione ed è risultato, come mio zio si aspettava, la pressione 83/65. Ora, mi sono fidata del fatto che mi dicessero "è abbastanza bassa", ma ho voluto provare a cercare qualche informazione e questo è quello che sono riuscita a scovare:
Senso di svenimento, debolezza, giramenti di testa, sono solo alcuni dei sintomi comuni riferibili a pressione bassa (o ipotensione), che spesso ci inducono alla misurazione della stessa sia in casa con un apparecchio domestico, che in farmacia. Una pressione sanguigna considerata ottimale, non supera i 120/80 mmHg , mentre si parla di ipotensione quando i valori sono inferiori ai 90/60 mmHg .
Ma a cosa corrispondono questi due numeri? Il primo, quello più alto riguarda la cosiddetta pressione sistolica, o massima: indica la spinta che il sangue esercita all’interno dei vasi al momento della contrazione del cuore (cioè del suo battito); il secondo invece individua la pressione del sangue nel momento il cui il muscolo cardiaco si dilata: è la pressione minima o diastolica. L'unità di misura è rappresentata dai millimetri di mercurio (mmHg).
L’ipotensione è un disturbo abbastanza comune, ma non pericoloso e diffuso come la pressione alta: raramente ci si deve preoccupare, anzi è considerata un fattore protettivo nei confronti dell’ictus. I valori di riferimento ottimali della pressione arteriosa inoltre vanno considerati come una media: sono fluttuanti nell’arco di tutta la giornata (più alti al mattino) e determinati dall’età, dal sesso (nelle donne sono sempre lievemente più bassi), da alcune condizioni di salute, di stress e nervosismo, di alimentazione dell’individuo.
Quello a cui bisogna prestare attenzione sono invece gli sbalzi repentini ed eccessivi di questi valori: picchi verso il basso possono provocare improvvise vertigini e svenimenti, pericolosi in caso di caduta. Una pressione sanguigna bassa tendente a scendere sotto i 40 mmHg merita degli approfondimenti diagnostici, soprattutto negli anziani perché può essere sinonimo di un minore afflusso di sangue al cuore e al cervello.
Quindi si, la mia è bassa. Non mi sono allarmata perché so benissimo di avere anche l'emoglobina, quindi di conseguenza il ferro, molto bassa e credo che siano delle misurazioni strettamente collegate. Detto questo non mi sono nemmeno lontanamente sognata di smettere di fare esercizi e ho fatto una piccola spesa di carne rossa, verdura e frutta per variare la mia dieta giornaliera. Non so quanto questo sia di aiuto visto che anche oggi mi sento molto debole, anche se va detto che ieri ho camminato parecchio per andare a comprare delle lampadine nuove per la cucina.
Non saprei, è da quasi un mesetto che non riesco mai a dormire bene di notte e mi sveglio sempre più stanca. Dovrei farmi fare una visita più approfondita? Magari delle analisi del sangue o della glicemia? Proprio non saprei. Magari potrei chiedere a mia zia di mandarmi la macchinetta per misurare la glicemia di nonna visto che probabilmente è da qualche parte a prendere polvere... Non so.
Anche il mio umore è notevolmente a terra, chissà. Se lo dicessi a un medico mi direbbe che tutto quello che sento è psicosomatico.
Ora ho proprio bisogno di un riposino,
a domani.
Valentina